Una scintilla di noia

Luna, Brando e Fausto passano tutte le sere ad annoiarsi insieme sotto i portici della periferia della città. Per fare qualcosa di diverso dalla solita serata monotona decidono di spingersi dove le luci che illuminano il fiume e la strada sono scarse, un luogo dove vivono solo ombre.

Fausto ha dei petardi in tasca e farli scoppiare e far spaventare il vicinato diventa un gioco divertente fino a quando qualcosa tra i cespugli e le cartacce prende fuoco.

I tre scappano impauriti. Nei giorni seguenti si diffonde la notizia che un barbone ha preso fuoco ed è all’ospedale in gravi condizioni, bruciato per il 60 per cento del suo corpo.

La piccola cittadina non si dà pace e la polizia continua a cercare i colpevoli, anche la scuola frequentata dai tre ragazzi decide di organizzare una fiaccolata in onore del poveretto.

Cosa fare ora? Tacere o raccontare tutto assumendosi le proprie responsabilità?

Annalisa Strada, Una scintilla di noia, San Paolo Edizioni

[Federica Conti IIIC]

Autore dell'articolo: Secondaria