Ero molto indecisa su chi scegliere, ma alla fine ce l’ho fatta, ho preferito lui: un nuotatore, il campione Michael Phelps.
Ho conosciuto questo atleta grazie ai miei due migliori amici che sanno tutti i tempi di tutti e, iniziando a guardare i campionati mondiali o le Olimpiadi, mi è piaciuto subito.
Phelps è un ex nuotatore statunitense (ex perché ha smesso nel 2016), ma è ancora considerato il più grande nuotatore, è l’atleta più titolato delle Olimpiadi moderne: con 28 medaglie d’oro vinte è l’olimpionico più vincente.
Ha raggiunto il numero più alto di medaglie vinte, ma non è solo per questo che lo ammiro.
La sua carriera mi ha fatto capire che, se vogliamo ottenere qualcosa, dobbiamo lottare; come ha fatto lui devo avere il coraggio di andare avanti e di non avere paura. Lui ha fatto molti record mondiali ed è molto bravo in tutto. Phelps ha compiuto inoltre un’impresa spettacolare, ma anche pericolosa: ha sfidato uno squalo bianco di 7 metri a Città del Capo, in mare perché voleva fare una prova di velocità.
È diventato padre di una bambina e, secondo me, ha smesso di fare gare anche per quel motivo.
Ha prodotto una linea di costumi, occhialini e altre attrezzature per il nuoto con un suo marchio: è il mio mito.
[Giulia Maffescioni IIIC]