E oggi, a causa del Coronavirus, ci ha lasciato un grande scrittore: Luis Sepúlveda.
Era speciale; lui era la persona che ha riempito di gioia i cuori dei bambini e persino degli adulti; non ci dimenticheremo mai di lui.
Ci ha lasciati, ma nonostante questo lui è e sarà per sempre nei nostri cuori.
Io ho letto uno dei suoi testi più famosi: “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”, che ho avuto l’onore di recitare in occasione dello spettacolo dell’ultimo anno alle elementari.
Questa storia mi ha insegnato che l’amicizia, anche se si è diversi, supera ogni limite e che ci si deve fidare nonostante l’apparenza.
Buon viaggio Luis Sepúlveda…
[Liam Sesana ID]
Penso che Luis Sepúlveda abbia saputo raccontare splendidamente i sentimenti, le emozioni e le domande che ci facciamo su noi stessi attraverso gli animali, rendendo tutto ciò interessante e più facile.
In particolare, la storia della gabbianella e il gatto mi ha emozionato perché racconta di due opposti che si legano in una amicizia.
Luis Sepúlveda ci ha lasciato, ma i suoi libri rimarranno sempre con noi.
Ci ha fatto emozionare tutti, i piccoli specialmente, ma anche gli adulti.
[Ginevra Scala ID]
Questo terribile virus si è portato via anche Luis Sepulveda, un grande scrittore, anzi un grande uomo che della vita aveva capito tutto.
Uno dei miei libri preferiti è la “Gabbianella e il Gatto”, una storia davvero significativa che mi ha insegnato a spingermi oltre le mie paure e le mie insicurezze.
Grazie infinite per aver colmato un vuoto nel cuore dei bambini e degli adulti, per averci intrattenuto in momenti di tristezza o solitudine e per averci insegnato a vivere: te ne sono enormemente grata!
Quello che mi resta da dirti è: «Fai buon viaggio, sorvegliaci e continua a raccontare, come solo tu sai fare, cosa succede lassù».
[Vittoria Pavarin ID]
A me i libri di Sepúlveda piacciono perché mi fanno sentire, tranquillo, felice, al sicuro; mi hanno anche fatto capire che siamo tutti diversi, ma in fondo simili.
Il mio libro preferito è la “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”; questo libro mi piace perché è divertente, fantasioso e unico nel suo genere.
[Roy Regazzoni IC]