Cari tutti, è con la gioia nel cuore che vorrei rendervi partecipi di un progetto iniziato circa due settimane fa presso il Vostro Istituto Comprensivo. Si chiama “Progetto Ben-Essere”: gli attori in gioco siamo la sottoscritta e bambini ed insegnanti delle classi 1B e 2A della scuola primaria.
Ecco a voi le linee descrittive.
ll progetto “Ben-Essere a scuola” è il frutto del lavoro di brainstorming in un tavolo di condivisione tra la dott.ssa Chiara Tettamanti ed alcuni insegnanti e genitori appartenenti alla realtà scolastica della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Albavilla. L’incontro, avvenuto una sera dello scorso dicembre, ha avuto l’obiettivo di effettuare un’analisi dei bisogni in essere di bambini e insegnanti, all’interno del contesto scolastico.
L’analisi dei bisogni condivisa ha permesso di far convergere l’attenzione comune su alcuni punti:
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Ascolto dei bisogni dei bambini e promozione del benessere: rilevate alcune situazioni di disagio nelle classi, è emersa la necessità di migliorare il benessere complessivo dei bambini, portandoli anche ad una maggiore consapevolezza dei propri stati d’essere e dei propri bisogni. Il benessere è inteso come una costruzione, a cui concorrono e partecipano in prima persona, in maniera attiva, bambini e insegnanti.
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Relazioni all’interno del gruppo classe: rilevate alcune difficoltà, l’obiettivo è quello di dare maggiore armonia alle relazioni in essere, sia tra i bambini che tra bambini e insegnanti. Il gruppo classe puo’ essere inteso come risorsa se:
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dà protezione e giusto riconoscimento e ruolo a tutti i suoi membri
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ciascuno si sente coinvolto e legato ad un senso di appartenenza
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costruisce delle regole condivise a cui dà valore
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si muove attorno ad un obiettivo condiviso, intorno al quale possono armonizzarsi anche obiettivi personali
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Imparare ad ascoltare: i bambini sono sempre più proiettati al “fare” e sempre meno alla dimensione dell’ascolto, di sé e degli altri. Anche da cio’derivano difficoltà delle insegnanti a farsi ascoltare. Promuovere e facilitare processi di ascolto è un terzo obiettivo.
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Comportamento degli alunni e gestione differente della classe con diversi insegnanti: la gestione del gruppo classe appare tranquilla e serena con alcuni insegnanti ed estremamente difficoltosa con altri. Analisi delle peculiarità di ciascun insegnante e co-costruzione di strategie per far fronte alle difficoltà: questo è l’obiettivo.
PREMESSE
La sfera emozionale affettiva e di relazione riveste una notevole importanza nello sviluppo dell’individuo, soprattutto nelle fasi di vita di passaggio dall’infanzia alla fanciullezza. Il ruolo che l’educazione socio-affettiva può svolgere è quello di facilitare gli studenti ad acquisire conoscenza e consapevolezza delle emozioni proprie e degli altri, insieme alla valorizzazione delle proprie risorse di gestione della comunicazione interpersonale e di autentici rapporti con i pari e con gli adulti. Tale approccio consente un pieno sviluppo della capacità di apprendimento non solo cognitivo, di risoluzione di problemi, di capacità di compiere scelte adeguate e di essere protagonista del proprio percorso di vita, ma anche di apprendimento emotivo che consenta all’individuo di realizzarsi pienamente come adulto. I “laboratori creativi relazionali-affettivi” mirano all’elaborazione delle dinamiche personali di relazione con i compagni di classe e con gli insegnanti favorendo un processo evolutivo personale e di gruppo.
Il progetto si propone di curare il raggiungimento del benessere individuale e collettivo, in primo luogo mirando alla creazione di un clima di fiducia che promuova, in prima istanza, il dialogo con i bambini , tra i bambini stessi e tra i bambini e gli insegnanti; in secondo luogo ponendosi all’ascolto dei bisogni, delle necessità e delle problematiche. La finalità principale di tale intervento è quindi il rafforzamento delle potenzialità positive di ciascuno e il raggiungimento di un corretto e sereno rapporto con se’ stessi, i compagni , gli insegnanti, rendendo il contesto classe il più armonico possibile.
IL PROGETTO
Il progetto “Ben-Essere” è un contenitore di proposte all’interno del quale si strutturano percorsi nell’ambito della socio-affettività. Tali percorsi sono strutturati su un modello di formazione-azione- esperienza e in funzione delle esigenze e dei bisogni rilevati per il singolo gruppo classe. I “laboratori creativi relazionali-affettivi” sono pensati ad integrazione e supporto della proposta didattica. La tematica focus dei laboratorio sarà l’affettività e il “mettersi in relazione con” poiché si ritiene che entrambi siano requisito di base per una buona conoscenza di sé e per costruire relazioni significative con gli altri attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle capacità e competenze dei singoli nel gruppo. I laboratori saranno condotti dalla dott.ssa Chiara Tettamanti, in collaborazione con gli insegnanti sia in classe, che in spazi di rilettura e di verifica.
DESTINATARI
Destinatari dei laboratori sono gli alunni delle classi 1B e 2A della scuola primaria.
AZIONI
I LABORATORI CREATIVI RELAZIONALI-AFFETTIVI
In generale le attività si svolgono con il gruppo classe utilizzando attività e dinamiche che consentono il coinvolgimento del gruppo, il lavoro individuale, con un feed-back finale sui vissuti dell’attività. La metodologia di lavoro è basata su attività progettate per fornire ai bambini e ragazzi occasioni di confronto, protagonismo e riflessione.
Il progetto prevede l’attivazione di percorsi formativi socio-affettivo volti a favorire la creazione del gruppo classe e a sostenere percorsi di crescita, sviluppando tematiche inerenti all’ambito socio-affettivo, come ad esempio l’ affettività, la comunicazione, l’autostima, l’identità, le relazioni.
L’intero percorso mira a potenziare, sviluppare ed attivare:
nei singoli alunni:
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le competenze sociali, relazionali ed affettive da giocarsi come risorsa nel contesto scolastico ed extrascolastico
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le aspettative, le paure e le emozioni in generale da analizzare, esorcizzare e mettere in campo.
nel gruppo classe:
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la conoscenza reciproca
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il sentire il gruppo come luogo della condivisione, dell’appartenenza
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l’integrazione e il sentire e il connettersi con il clima di gruppo
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le competenze e le risorse del gruppo
nelle insegnanti:
integrazione e supporto dell’attività educativa svolta dagli insegnanti sul tema dell’affettività e delle relazioni tra alunni e tra alunni e insegnanti con acquisizione di nuovi punti di vista e strategie.
OBIETTIVI
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Trasferire qualifiche in chiave multi-disciplinari: comunicatività, cooperazione, risoluzione di problemi, empatia, autodisciplina, capacità di resistenza, capacità di pianificare e di auto riflessione.
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Riconoscere i propri limiti, le emozioni (aggressività, paura, gioia, empatia) e sviluppare una certa fiducia nelle proprie abilità e in quelle altrui.
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Far crescere il piano delle relazioni, e la cooperazione educativa
APPROCCIO METODOLOGICO
Utilizzo di tecniche esperienziali atte a:
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Portare benessere psicofisico individuale e di gruppo
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Favorire il riconoscimento dello schema corporeo
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Promuovere la consapevolezza del proprio corpo, del suo linguaggio e del suo uso nella relazione con l’altro.
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Finalità
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Consapevolezza del proprio corpo attraverso nuovi schemi motori
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Sperimentazione dell’ascolto e consapevolezza del respiro
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Sviluppo della capacità di autocontrollo e disciplina
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Rilassamento fisico e mentale
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Gestione di stress e ansia
Obiettivi specifici
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migliorare la capacità di autocontrollo
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gestione del tempo e dello spazio
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comprensione delle regole
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migliorare capacità ascolto di Sé e dell’Altro
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Sperimentazione di posizioni statiche e sequenze dinamiche
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Consapevolezza della respirazione e del proprio corpo.
Ci auguriamo che tutto ciò possa concorrere a portare sempre più Ben-Essere nella vita di tutti!
Chiara Tettamanti